domenica 20 settembre 2009

V per Benndetta

Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell'ingiustizia, la febbre che toglie all'uomo la malattia della paura, dell'avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell'uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella ed impoverisce. E' un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.

[Stefano Benni]

Ho appena finito di leggere La Grammatica Di Dio. Il solito Benni, nostalgico ed ironico. Poi ho visto V per Vendetta, su Italia Uno. E lo hanno visto altre migliaia di persone. Mi domando e dico: NON AVETE TROVATO NESSUNA ANALOGIA TRA IL REGIME NEOCONSERVATORE DI ADAM SUTLER E LE BAGIANATE CHE CI RIFILANO PER DEMOCRAZIA DA DIECI ANNI A QUESTA PARTE? Nessuno si è posto la domanda CI ARRIVEREMO ANCHE NOI? Chi ha visto questo film si è inebetito come nella visione di un filmetto di serie B?
Non so più cosa pensare.
Stefano Benni è per gli appassionati, V per Vendetta per tutti. Esprimono le stesse idee, ma non hanno lo stesso grande impatto. Che la società moderna sia troppo pigra per seguire le righe di un libro piuttosto che limitarsi ad osservare scene che scorrono da sole sullo schermo?