mercoledì 22 settembre 2010

Magari fosse così semplice, Danny...

Ti sei mai chiesto se non sia tutta un'enorme finzione, Flip?
Cosa?
Questo, tutto questo... Ti sei mai chiesto se esiste davvero? O se invece non sia tutto un immane esperimento? E noi delle formiche intrappolate in una colossale capsula di vetro? Che lassù non ci sia un'enorme intelligenza superiore che ha creato tutto questo solo per darci qualcosa da fare. Chi ci dice che le cose non cominciano ad esistere solo nel momento in cui le percepiamo? La mia stanza non esiste finché non ci entro dentro, e il giardino non esiste finché non lo sento sotto i piedi. Tu non esisti.
Io non esisto?
Già, potresti essere tutto solo una proiezione della mia psiche, materializzata dal mio cervello per tenermi compagnia
Vorrebbe dire che quando chiudiamo gli occhi sparisce ogni cosa, e che se riuscissimo ad aprirli abbastanza in fretta... potremmo stanare l'intelligenza superiore ed accorgerci che davvero non esiste niente.
E se io tenessi gli occhi aperti, mentre tu chiudi i tuoi?
Non dire sciocchezze Flip, non è così che funziona...

Danny Corcoran - E morì con un felafel in mano

venerdì 17 settembre 2010

Miss Italia

Il Programma Miss Italia da sempre nomina, secondo una giuria, la ragazza "più bellla" della penisola. Dalle persone con almeno un pò di cervello questa cosa non fa che ricevere critiche, ed io sento il bisogno di dire la mia. Nei giovani è crescente il senso di insoddisfazione personale, cioè nei riguardi di se stessi. E soprattutto nelle ragazze. Modelli assurdi vengono continuamente proposti sotto gli occhi di bambini, ragazzi. Lo Show business continua ad imporre a tutti sempre la solita solfa. Ma la più bella d'Italia non si trova così. La più bella d'Italia si trova dietro i libri, mostrando a tutti di valere, mostrando a se stessa di essere di più di un voto sul fisico. La più bella d'Italia è una madre con figli che lavora per spaccare il lunario. La più bella d'Italia è un'insegnante che ama il suo lavoro. La più bella d'Italia è la ragazza in carne che soffre, piange e si detesta. Quando sento parlare di malattie legate all'alimentazione, argomento che preferisco non approfondire, mi viene spontaneo dare almeno un pò di colpa a quelle ragazze sorridenti, e ancora di più a chi le posiziona. E a chi pensò, per la prima volta, di valutare la bellezza di una donna.

mercoledì 15 settembre 2010

« Voglio essere poeta, e io lavoro per rendermi veggente: voi non potreste capirci abbastanza, e io non saprei come spiegarvi. Si tratta di arrivare all'ignoto mediante una sregolatezza di tutti i sensi. Le sofferenze sono enormi, ma bisogna essere forti, essere nato poeta, e io mi sono riconosciuto poeta. »



Assistere ai discorsi dei maschi come se fossi uno di loro.
...e non poter controbattere perchè saresti di parte.

Questa è crudeltà.