mercoledì 23 gennaio 2013

Recensioni in allegria

Dunque, dunque: ho appena ricevuto il mio nuovo pc, un Hp Sleekbook non so che altro ed è la giusta occasione per inaugurarlo in bellezza. Allora, partiamo subito dal libro del Sommo Tony Vice: 28 Secondi Dopo. Come ricordate abbiamo già trattato di questo libro e delle aspettative che nutrivo prima di leggerlo ed ora mi trovo ad esprimere la mia cinica e disincantata opinione. 28 Secondi Dopo è un libro che appare scritto di getto, in modo confidenziale e quasi senza voglia, o almeno è quello che si pensa dopo averne letto la prima pagina. Il terzo "Zoccola" di Edoardo Stramaccio annuncia una discesa nella depressione post traumatica provocata dall'abbandono della fidanzata, la cui inclinazione caratteriale è più Zoccola di quanto ci si aspetta. Poi ci sono i soliti amici, quelli con cui si passano le serate a parlare senza dirsi niente e che non capiscono quanto la fine del mondo sia lontana dai pensieri di chi si è visto soffiare la ragazza sotto il naso da un figatiello con un macchinone qualsiasi: Federico Menabrea, l'amico lasciato in balìa degli zombie per tenere salva la pelle, Paolo Pasolini e la sua Y10, Mario Ruoppolo, cugino di Paolo e suo compagno di sventure, Luciano Gruosso e Damiana De Arcangelis, fidanzati da una vita e che darebbero la stessa vita l'uno per l'altra.
Edoardo è l'incarnazione dell'antieroe, è lo sfigato di turno e, come prevedibile, è l'unico a non realizzare ciò che accade attorno a lui. Di conseguenza è portato a fare esperienza del contagio con gli occhi di chi, quasi quasi, preferirebbe farla finita una volta e per sempre, a differenza degli amici, in lotta per la sopravvivenza.
Personalmente ho trovato la lettura di 28 Secondi Dopo molto originale, in quanto neofita del genere, ma non a completo digiuno di storie apocalittiche. E' difficile oggi scrivere qualcosa di divertente, appassionante e spiritoso insieme senza cadere nelle solite macchiette o banalità e, devo riconoscere, l'abilità di Antonio Liccardo ha fugato questa difficoltà già dalla prima pagina.
Detto questo, ACCATTATAVILL!!!

Per chi poi volesse anche sentire svalvolare me e Joe Demo in merito a Django Unchained e Non è vero ma ci credo, propongo il video che segue:


mercoledì 2 gennaio 2013

Happy new year!

Dunque, quest'anno ci sono stati un po' di cambiamenti nelle tradizioni: niente inviti a morire, niente buoni propositi, niente rimorsi nè scazzi. Il 2013 è cominciato sotto una buona stella e, auguro a me e a tutti voi, che continui così.

Buon Anno!