venerdì 14 dicembre 2012

New Layout (...again!)

Ebbene si, per l'ennesima volta negli ultimi due mesi ho cambiato il layout di questo posto. Non è che non mi piacesse, è solo che cercavo un'atmosfera più calda e raccolta, e penso che adesso sia giunto finalmente ad essere adeguato. Fatemi sapere i vostri commenti in proposito.

giovedì 29 novembre 2012

mercoledì 28 novembre 2012

Prendila così

Nasce l'esigenza di sfuggirsi per non ferirsi di più...


Una meravigliosa cover. Enjoy!

domenica 18 novembre 2012

Epic Win!


Come un corridore sulla linea del traguardo, affannato e stanco, sono arrivata alla fine dell'università triennale. La tesi sta venendo fuori da sola, gli esami sono terminati. Voglio condividere con voi questa gioia. Cheers!

giovedì 15 novembre 2012

I love Spamming

A parte un tizio che cercava un certo George Lennon sul Nuovo Caffè, ultimamente c'è ben poco da essere spensierati. La crisi economica, come tutti sappiamo, ci ha inghiottiti nella sua voragine, la disoccupazione continua a rosicchiarci le ossa e non ci resta che farci prendere a manganellate in piazza mentre si cerca di manifestare un disagio per troppo tempo nascosto agli occhi dei media. Tuttavia qualche volta arriva una buona notizia.

9/11/2012
Buongiorno ben amato.
Non ho un altro mezzo per comunicare con voi che di farvi pervenire questo messaggio. Sono nel disperazione ed il mio cuore purga al momento o vi faccio questo messaggio che spero attirerà la vostra attenzione. Sono la signora BONNAFOUX Monique Gilberte, nata il 14 settembre 1953 a DIOU in Francia. Soffro di un cancro rimpinza che è in fase terminale, cioè che sono condannato ad una morte certa. Il mio medico curante lo ha appena informato che i miei giorni sono contati a causa del mio stato di salute degradato. La mia situazione matrimoniale è tale che non ho alcuna persona a che potrei legare la mia eredità. È dunque per questa ragione che vorrei in modo gentile e per aiutarmi a venire in aiuto ai poveri, legarvi la mia eredità che tocca un valore di 2,7 milioni di euro affinché possiate servirsene per creare una fondazione che porterà il mio nome. Vorrei che mi comunicavate le informazioni seguenti:
 1 - il vostro nome completo
2 - il vostro indirizzo esatto
3 - il vostro numero di telefono diretto e possibilmente, il vostro numero di fax.
 Intendo sulla vostra buona volontà e soprattutto il buono impiego di questi fondi per realizzare la mia opera. Cioè il desiderio che non ho potuto realizzare mentre ero ancora in buona salute. Sono seria poiché dall'emissione di questa malattia, non avevo avuto l'idea di fare questo regalo ma visto il mio stato di salute che si degrada giorno dopo giorno, ciò mi è stato consigliato ed ho trovato appena l'idea di fare regalo della mia fortuna ad una persona anonima come voi per ciò che possa realizzare il mio desiderio. È dunque e mi sono servito da netto a scegliere la persona felice ed onesta che dio a messo sul mio cammino che beneficerà di questo regalo e che potrà realizzare i miei desideri. NB: Infatti ho già versato una grande parte il mio denaro ad organizzazioni ha caratteri umanitari e ONG ma in realtà, alcuni responsabili di queste dette organizzazioni lo hanno utilizzato spesso a titolo personale e questo è realmente spiacevole in Africa. Che dio li benedica.

14/11/2012
CIAO BEN AMATO

IO VOI CONTATTO OGGI POICHE BEN VERO CHE NON CI SI CONOSCA NON CIO NON IMPEDISCE QUESTO GESTO DA PARTE MIA. NOMINO SIG.RA BONNAFOUX MONIQUE GILBERTE NATA IL 14-09-1953 IN FRANCIA , MA PER RAGIONE PARTICOLARE HO DELL'ESSERE UN'AVVENTUROSA ALLA RICERCA DI IO NON SANNO CHE. 
LA RAGIONE CHE LA SPINGE A VOI SIETE IL SEGUENTE: 

VORREI PASSARE PER IL VOSTRO CANALE PER FARE UN'OPERA DI CARITA ANONIMATO NEL VOSTRO DIPARTIMENTO. È UNA DONAZIONE IN UN CERTO QUAL MODO E SI ALZA ALLA SOMMA DI 2.7 MILIONI DI EURO. LA MIA SITUAZIONE MATRIMONIALE E TALE CHE NON HO NE CONIUGE ED ANCORA MENO BAMBINI A CHE POTREI LEGARE QUEST'EREDITA, E SOFFRO ATTUALMENTE, DI UN CANCRO DI GOLA E DI UNO ESTHESIONEUROBLASTOME MALATTIA ORFANA ED INCURABILE, E PER CIO SOLTANTO IO VOGLIA IN MODO GENTILE E PER AIUTARE BAMBINI PRIVATI DARVI QUESTO DICE EREDITA DI REALIZZARE QUESTA OPERA DI CARITA. SE SIETE D'ACCORDO VORREI AVERE 

INFORMAZIONI SEGUENTI: 
IL VOSTRO NOME COMPLETO 
IL VOSTRO CONTATTO 
UN NUMERO DI FAX 

CONTO SULLA VOSTRA BUONA VOLONTA ED ANCHE IL BUONO IMPIEGO DI QUESTI FONDI PER QUESTA OPERA. 

SIG.RA MONIQUE



Non che un cancro sia una buona notizia, ma che una sconosciuta francese vedova e senza eredi voglia donarti 2,7 milioni di euro, beh, è una bella botta di fortuna.

sabato 3 novembre 2012

giovedì 1 novembre 2012

28 secondi dopo

Oggi, dopo aver trascorso la notte di Halloween tra orge e baccanali, voglio ridonare un po' di sobrietà a questo posto. Per questo non tratteremo le esperienze di chi si è spaccato il fegato a furia di cicchetti o birre a basso costo o di chi ha approfittato della notte delle streghe per derubare e stuprare vecchiette. Piuttosto parleremo di cultura. Si dà il caso che abbia avuto l'occasione di conoscere Antonio Liccardo, al secolo Zi 'Ntonio (Tony Vice per gli amici), brillante blogger e neofita del mondo della scrittura impegnata. Per quale motivo ha scritto un libro? E' quello che un po' tutti noi ci chiediamo, tuttavia il suo sito internet recita:
La scrivania può strabordare di foglietti, salatini secchi e gocce di Chinotto incrostate, ma i nostri spazi internet devono profumare di varechina.
Da ciò si deduce il brillante carattere e la tenacia con la quale Tony affronta la sua avventura letteraria. Ma a questo punto sorge spontanea la domanda: chi te lo fa fare? O meglio, da dove trai l'ispirazione per dedicarti all'hobby della scrittura? Nella sua biografia troveremo le risposte:
Quando trovo qualche minuto primo tra bisinìss, studio matto e disperatissimo, l'ernia morale che saltuariamente si fa pesare, mi metto a scrivere. Sì, scrivo: non costa una mazza, impegna la mente meglio del Sudoku, puoi far morire chi vuoi quindi sfoga, è una scusa per rimanere più tempo seduti sul water. E quando manco la scrittura funziona come antidolorifico, passo ad altro, a qualsiasi altra cosa. Ma ritorno alla fin fine al mio primo amore, alla mia puttana, sempre. Alla scrittura.
La vita del Sommo, tuttavia, non è altro che una collezione di successi, dai blog alle raccolte di racconti alle pubblicazioni sul web. Cliccando QUI potrete ammirare parte delle sue opere.
28 SECONDI DOPO è l'opera che ha portato via più fatica e sudore della gestazione di un cucciolo d'elefante, ma dopo ben un lustro ha visto la luce fuori dal tunnel e, finalmente, è in vendita. Cliccando QUI potrete leggerne un'anteprima. Il libro nasce come blog e diventa ciò che è grazie al sostegno di amici e parenti che, tuttavia, non se lo comprerebbero manco a due euro, ma è il pensiero che conta. Con ciò faccio ancora tanti complimenti all'Autore e lo invito a continuare a sparare cazzate scrivere ancora per allietare le nostre evacuazioni intime.

mercoledì 24 ottobre 2012

Datti al giardinaggio dei Fiori del Male

Il Veleno - Charles Baudelaire

Il vino sa rivestire gli antri più sordidi
d'un lusso miracoloso,
e innalzare una fila di favolosi portici nell'oro
del suo vapore rosso
come un sole al tramonto
in un cielo nuvoloso.

L'oppio ingrandisce ciò che non ha limiti,
prolunga lo sconfinato,
approfondisce il tempo,scava la voluttà,
e di piacere neri e torvi riempie l'anima
oltre la sua capacità.

Tutto ciò non vale il veleno
che distillano i tuoi occhi verdi,
laghi in cui si vede la capovolta
tremare l'anima...
I miei sogni in folla vengono
a dissetarsi a quegli abissi amari.

Tutto ciò non vale il terribile prodigio
della tua saliva che morde
che la mia anima immerge nell'oblio senza rimorsi,
e al carro della vertigine la fa rotolare
sfinita alle sponde della morte

martedì 23 ottobre 2012

Accetta il consiglio

Poiché viviamo nell'era del paradosso dove tutti sono cosmopoliti e nessuno si è mai mosso da casa propria, tutti saggi e nessuna consapevolezza di se stessi, tutti bravi a dare consigli ma nessuno a farne buon uso, colgo l'occasione per citare alcune massime del pensiero moderno.
 

Questa è la versione riarrangiata da Linus del monologo:


Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.

Questa è invece la versione di Max Pezzali:

Ricordati chi sei
ricordati da dove vieni
ricorda il tuo passato senza subirlo mai
guarda le foto dei tuoi nonni guardagli le mani
ricorda bene quello che vedrai
poi impara tutte le lingue che puoi
senza mai scordarti di quelle che sai
non buttare niente che domani lo ritroverai troverai troverai
sostieni le tue opinioni senza giudicare
e se vorrai cambiare idea la cambierai
in ogni viaggio trovati una storia da imparare
poi quando torni la racconterai
ogni tanto buttati a caso in un bar
siediti ad un tavolo in penombra
e ascolta che cosa dicon le persone chissà chi lo sa chi lo sa
credi nell'amicizia vera non ne dubitare
specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà
comprati un disco a caso che non volevi comprare
c'è una canzone che ti piacerà
rischia sempre ma non scommettere mai
non ti vergognare di quello che hai
fatti i complimenti ma quando te li meriti dai che lo sai che lo sai
e poi fai come ti pare
alla fine sai com'è
quello che potrai incontrare
appartiene solo a te
e purtroppo qualche errore
vedrai che ci scapperà
ma che cosa ci vuoi fare
certe volte capita

Ed ora, se permettete, ecco la mia:

Vuoi campare felice fino a 100 anni? Fatti i cazzi tuoi.
Non sputare nel piatto in cui stai mangiando.
Non sputare nel piatto in cui hai mangiato, perché quando l'hai mangiato t'è piaciuto.
Se senti un peso nello stomaco prendi un lassativo.
Ricordati di spegnere il gas.
Controlla di avere le chiavi di casa prima di chiudere la porta.
Comprati una gallina e dormici insieme.
Prendi la vita con più Montana.
Quando nessuno ascolta la tua voce, rutta più forte che puoi. Qualcuno si girerà.
Ma soprattutto NON ROMPERE I COGLIONI.

Entusiasmo

L'entusiasmo è un sentimento talmente difficile da raggiungere che talvolta appare quasi fatuo. L'entusiasmo può essere la causa della buona riuscita di un progetto e la sua mancanza può compromettere la buona riuscita dello stesso progetto. L'entusiasmo è un fattore rilevante. L'entusiasmo ci permette di non curarci degli ostacoli lungo il cammino. L'entusiasmo può offuscarci la strada dissestata che stiamo percorrendo, quasi come la nebbia che alberga sui campi al tramonto. L'entusiasmo rende le cose più luminose e più opache allo stesso tempo. Ho fatto un viaggio con il mio ragazzo. Siamo stati in un posto che ormai conosco come le mie tasche, abbiamo mangiato negli stessi posti dove sono andata a mangiare mille volte, visto cose che ho osservato e scrutato altre diecimila. Non avevo nessuna voglia di partire, né volevo che lui venisse con me, ma mi sono lasciata convincere. E' patetico, mi sono detta. Che senso ha continuare a fare da cicerone in questo posto come se fosse la prima volta? Dire cose, fare cose, farti conoscere persone e posti... non sarà un flashback? Le foto sono le stesse, i monumenti sempre uguali. Eppure ci sono delle sottilissime differenze. Quasi impercettibili. Una lunga serie di particolari che cambiano il senso all'esperienza. Particolari che non si vedono nelle foto, che non si sentono nelle registrazioni, ma che restano. Particolari che permettono di ricordare Questa volta come Altra da tutte le volte precedenti. Espressioni del volto, sguardi, emozioni. Le persone sempre le stesse. Le emozioni no. Non è stato un tuffo nel passato. Non è stato un ritorno alle origini. E' stato strano. E' stato osservare le cose da un'altra prospettiva, dal lato di chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. E' stato entusiasmante ripercorrere le strade di sempre. Non voglio cadere in inutili banalità, ho visto la realtà con gli occhi di chi aveva voglia di stare bene. Ho incontrato la mia professoressa di filosofia. Mi è venuta voglia di abbracciarla ma per pudore o per imbarazzo non l'ho fatto. Il suo sguardo mi ha riportato al quarto anno del liceo, quando spiegava la dottrina di Tommaso D'Aquino:
Nessuna facoltà organica, infatti, spiega Tommaso, conosce la realtà in quanto tale – aspetto questo reso possibile dalla cognizione universale – bensì solo secondo il particolare e secondo quel certo determinato aspetto di cui è capace quello specifico organo, così come la vista permette di afferrare i colori, ma non i suoni. Proprio per questo, se l’intelletto fosse corporeo, non potrebbe cogliere tutte le nature sensibili, perché coglierebbe soltanto quelle a lui simili. Se indossassi degli occhiali le cui lenti fossero gialle, vedrei tutte le cose sotto una gradazione di giallo. Per farmi vedere tutte le cose secondo tutti i colori, gli occhiali devono avere le lenti trasparenti: solo ciò che non è già colorato può ricevere tutti colori per come sono in se stessi. Analogamente, l'intelletto può possedere tutte le specie delle cose materiali solo se in sé è estraneo alle nature materiali che è atto a conoscere. In tal senso, l’intelletto non può che essere una potenza incorporea e immateriale.
Ho riflettuto a lungo su queste parole ed ho realizzato che l'entusiasmo è una sfumatura di un paio d'occhiali comodi. Di quelli con le lenti transition, che ti fanno vedere meglio in ogni condizione. E, nonostante la realtà sia sempre peggio di come appare, talvolta è bello ingannarsi in un'illusione ottica.

giovedì 11 ottobre 2012

domenica 7 ottobre 2012

Parole sante



Userò, come mio solito, le parole di qualcun altro. Chi deve intendere intendesse.

martedì 2 ottobre 2012

Culture Spontanee in Fest

L'Arci A.U.T. di Conversano ha organizzato l'evento CULTURE SPONTANEE IN FEST. Sono stata partecipante e parte dell'organizzazione e, vi posso assicurare, non sono mai stata tanto orgogliosa di aver contribuito a qualcosa come questa serata. Alle ore 01.58 c'era ancora gente che arrivava a ballare e prendere parte alla serata.


E con estremo orgoglio pubblico anche il video che mi vede protagonista. Beccatevi i Club 70!

 

mercoledì 26 settembre 2012

Quanto costa una goccia di nostalgia?

Una foto scattata ad una comunione, una fontana e due sorrisi sinceri. Fisso quei volti come se non li conoscessi, facendo finta di dimenticare le loro parole. Ho bisogno di riposare.

mercoledì 5 settembre 2012

Soddisfazioni



Dopo anni di sfottò e soprannomi stupidi è giunto il momento dello scacco. Prendetevelo dove non splende.

martedì 3 luglio 2012

domenica 1 luglio 2012

sabato 30 giugno 2012

Io non so perchè certa gente si ostini a dimostrarsi così limitata

io non mi sento italiano.
















QUESTA E´L´ITALIA ......AMARO AMARO
MA FORTUNATAMENTE QUALCOSA STA CAMBIANDO !!!!!

A. M.: M. G. ..ogni tanto è giusto anche vedere l'altra faccia della medaglia..se stiamo sempre a pensare alle cose negative addio! guardiamo qualche aspetto positivo della nostra Italia..!pensa solo per una volta ci si riunisce e si gioisce/dispera per un "priscio" comune..senza differenze ideologiche e altro! e poi se la buttiamo sempre a terra non risolviamo niente! sciàààà!!! :D

M. G.: A. M., lo sai a me sta sul cazzo il calcio in genere,è una cosa che riesce a tirare fuori il peggio dell'essere umano,anzi direi dell'essere MASCHILE.scusa ma nn riesco proprio a trovare cosa ci sia di bello e divertente in tanti neuroni impazziti....e poi nn la vedo così,sarebbe acccettabile se le persone gioissero per la partita della nazionale e cmq prestassro attenzione ANCHE a ciòche hanno intorno ma (nella maggior parte dei casi,parlando dell'italiano MEDIO) così non è ....questo mi da al cazzo...hai presente la frase "gli italiano vincono partite di calcio come fossero guerre,e guerre come fossero partite di calcio"?ecco una roba così....poi penso che lo sai,è vero che sn pe(n)sante,ma nn sn una ke nn ama divertirsi,o vedere le cose belle che ha intorno,solo che a mio modesto parere,e per quanto mi riguarda le COSE BELLE DELLA VITA non sono certo questo,gioire per quattro coglioni in più che ci fregano soldi e dignità tanto quanti i politici,e che vivono un sistema viscido e corrotto mafioso.amen


Io: Io non ho parole, trovo sempre più imbecilli tutti quelli che hanno queste manifestazioni "trogloditiche" per delle persone che vengono pagate FIOR DI MILIARDI per correre dietro una palla..sarebbe proprio il caso di dire "tagliatevi i capelli e andate a zappare".

B. T.: io ieri alla fine ho pensato una sola cosa: KIEV!!! E SI VOLA IN FINALEEEEEEEEEEEEEEEE!

A. M.: sì ma a volte si potrebbe anche lasciare da parte l'aspetto brutto di qualcosa e concentrarsi x godere di quello bello. sono d'accordo sul non essere assolutamente d'accordo con quello che è stato fatto per questi europei e sono d'accordo sul fatto che i calciatori siano troppo pagati ecc ecc.però se ci mettiamo a parlare degli aspetti negativi siamo d'accordo. per quanto riguarda gli aspetti positivi ce ne sono altri! bisognerebbe aprire la mente, SECONDO ME, anche a qualcosa di positivo! una partita non sarà come salvare il mondo ma regala 90 minuti di svago a qualcuno che per SUA PERSONALE SCELTA E INTERESSE riesce a trovare in una partita di calcio un momento positivo per la sua giornata.

M. G.: ma si va bene,solo che io nn ce lo trovo.spero facciate lo stesso quando alle olimpiadi qualche squadra olimpica o atleta dello sport X vince qualche competizione o medaglia d'oro.de gustibus.......


Sono del parere che sarebbe più "svagante" giocare con i propri figli piuttosto che passare la serata a "bestemmiare" sul balcone davanti ad essi.


M. G.: o urlare al televisore gasteme indicibili con un tono da esaltato mbà!

A. M.: ognuno la pensa a proprio modo.non per questo uno è imbecille e l'altro meno.c'è chi apprezza le piccole cose e chi anche se vede una partita di calcio pensa comunque alle cose sbagliate che ci sono.non significa necessariamente che sia d'accordo con tutto.sono d'accordo che sia magari più "svagante"giocare con i propri figli ma non lo è meno di vedere con loro una partita e condividere almeno quel momento con i propri genitori.ripeto,ognuno la pensa a modo proprio e non c'è bisogno di dare x scontato che quello che la pensa diversamente da noi sia peggio di noi.

M. G.: A. M., però ripeto,nn dire a ME che nn apprezzo le PICCOLE COSE!xk (possibili ironie a parte XP )io ne apprezzo di piccole e SEMPLICI cose....scià....si nn sto dicendo che siate tutti mentecatti...parlo dell' "italiano medio" ,parlo di un altro genere di persona rispetto a te...nn ho detto che siate tutti così...però uff...ma xk nn utilizzate queste energie per divertirvi in modo più "sano" e "naturale"?!cmq vabbù ci siamo capite,spero

A. M.: sìsì io ti ho capita ma spero che anche tu abbia capito me..


Io: Manca la COERENZA: siamo un Popolo di bambinoni, scriviamo post o articoli di giornale che beffeggiano la Merkel e CE NE PRISCIAMO. E' una vergogna, siamo un Popolo di esserini minuscoli, guarda. Esattamente come le persone che, guardando la partita, dicono a Balotelli "Sto negro" e poi, quando segna "Bravo! Sei un grande!". E' educativo tutto questo? I bambini che idea si faranno di tutto ciò? Come le parate arraffazzonate più simili ad una fuga da uno zoo di bestie scatenate. Tutto questo è bello e svagante vero? Siamo degli incivili, punto. Per non parlare del fatto che di cose SANE da poter fare ce ne sono tante. Ma uno vuole guardare la partita? Ok, guardatela. Ma almeno non rompere i coglioni o non comportarti peggio di un poppante viziato e capriccioso sbraitando bestemmie, urla animalesche o producendo rumori di ogni tipo. Io non mi ritengo né meglio né peggio di nessuno, ma se una cosa è OGGETTIVA, c'è poco da difendere. Certe manifestazioni per un evento così poco incisivo nella nostra vita è a dir poco PATETICO. Se le persone si agitassero così per un governo, per un decreto legge, per qualsiasi cosa che riguardi DIRETTAMENTE noi Italiani io sarei perfino d'accordo. Ma a noi, che la nazionale di calcio italiana vince, che cazzo ci entra in tasca? L'italiano medio dovrebbe iniziare a pensare a cose ben più serie di una manifestazione sportiva (e non prendo il discorso del "business" che c'è dietro se no non la finisco davvero più).

A. M.: hai ragione. ma ciò non toglie che ci siano italiani e italiani.

M. G.: ma nn ci sn dubbi! noi ci riferiamo a quel genere di spettatore della partita..


Io: Infatti io non sto generalizzando, parlo di un certo target di tifosi. Che poi questi ultimi siano la stragrande maggioranza è un altro paio di maniche.

B. T.: ma tu ti complichi la vita per una cosa semplice quale è la gioia che può darti una vittoria. tu semplicemente non ti senti italiana! e anche in questo periodo NERO DI CRISI, ieri la nazionale ITALIANA ha dato gioia a TUTTI GLI ITALIANI.. medi alti bassi o teste di cazzo che siano.. ma pur srmpre ITALIANI! Ah.. e cmq.. un pò di satira non ha mai fatto male a nessuno.. imparate a ridere che non è brutto :)

M. G.: B. ancora??ma ti sembro una che nn sa ridere?! ma collegate il cervello alle mani prima di scrivere e realizzate cn chi state parlando....si evidentemente ho un'altra filosofia di vita che mi porta a nn vedermi come un' ITALIANA ma come un ESSERE UMANO cn delle RADICI SI,ma SENZA FRONTIERE.forse è questa la mia MANCANZA.

A. M.: nessuno sta dicendo che non ti sai divertire.nessuno sta parlando sul personale! où! si sta discutendo e si stanno esprimendo opinioni diverse. non c'è bisogno di scaldarsi!


Io: La crisi non c'entra nulla col calcio. Ieri ho dovuto leggere boiate mostruose tipo "Vaffanculo spread" e giuro che non so come si faccia ad accostare la crisi ad una partita contro la Germania (dalla quale dovremmo, purtroppo, imparare tanto). E soprattutto continuo a non capire che gioia possa aver dato una partita di calcio vinta all'intero popolo italiano. O meglio, cosa c'è di così bello di cui gioire in quella maniera? Ci danno dei soldi, se vinciamo?? Ci tolgono i debiti dallo Stato? Allora se è così festeggio pure io. E c'è satira e satira: scrivere "CIAO CIAO CULONA" (riferito alla Merkel che, di per sé, non c'entra una mazza) sulla prima pagina di un giornale nazionale è un poco patetico e soprattutto non corretto. Se questa è la satira di cui si parla c'è ben poco da ridere.

M.G.: e poi il discorso è più semplice di quanto lo facciate. a me NON piace il calcio. A VOI piace il calcio. è semplice.

B. T.: il fatto è che scrivo proprio con cognizione di causa, attaccando il cervello agli occhi prima, per leggere le pesantezze che stai scrivendo tu, e poi alle mani per scrivere ciò che scrivo. E cmq si.. mi sembri una che non sa ridere, se non lamentarsi di una cosa che accomuna tutta una nazione, una gioia (per quanto effimera possa essere) che sta unendo l'Italia da nord a sud senza discriminazioni. Ridere di una cosa che fa stare bene è molto meglio che lamentarsi ogni volta di quello che vuoi vedere con i paraocchi. Le altre cose ci sono, ma meno male che ci sono queste vittorie a tirarci su di morale.. ECCHECCAZZ! STAI RENDENDO UNA COSA SPETTACOLARE COME AL CALCIO COME IL MALE PIù PROFONDO DI QUESTO MONDO! Ma p favour! Cerca di essere contenta della nazione che ti ha fatto crescere così come sei! Sono di sinistra anche io, ma ciò che ho intorno non lo butto giù, ma lo aiuto a cresce, E NON LAMENTANDOMI!

B. T.: e cmq.. se la crisi non c'entra niente col calcio.. fai la prova a togliere il calcio dagli schermi e dai campi italiani e vedi quanto ce ne andiamo più a picco! ;)


Io: Togli tutti soldi che si spendono per un campionato o per i giocatori DI UNA SOLA SQUADRA e riversali nelle casse dello Stato e vedi come non te ne vai a picco.

B. T.: togli tutti i soldi degli abbonamenti e dei canoni che versiamo allo stato e di tutti i contorni che una partita di calcio offre.. e vedi che pareggiamo i conti ;)

M. G.: o vabbù ne parliamo dal vivo che ci capiamo meglio,qua si fraintende io nn mi sto scaldando,nn ce l'ho cn voi...e l'essere di sinistra nn c'entra na mazza. però mi innervosisco se mi dici ke nn mi so divertire,xk nn tutti usano gli stessi modi ,ci sn modi diversi e concezioni diverse dell'idea di "divertirsi"


Io: Non ci capiamo, non si deve TOGLIERE ma SPOSTARE quelle spese dalle tasche dei manager alle tasche dello Stato.

B. T.: calma: ordine. M. il mio discorso è incentrato sul fatto che non c'è bisogno ogni volta di parlare di negatività in un momento in cui una nazione intera sta godendo!

B. T.: per "Io": parlando di soldi.. non devono essere spostati ne tanto meno tolti.. ho legato la crisi in mezzo perchè c'è un motivo: togli agli italiani il calcio e regnerebbe la follia e la depressione! e poi quei soldi sono degli investimenti privati, perchè mai devono darli allo stato? io li toglierei più

B. T.: li toglierei più ai politici stessi e poi ai contorni


Io: Se basta togliere "la palla" agli italiani per deprimerli siamo messi proprio male. xD E comunque stai facendo un discorso molto poco "di sinistra", dicendo che lasceresti i soldi ai privati ma li toglieresti ai politici (non che io sia contro il ridurre gli stipendi dei politici però è anche incongruente incentivare i manager, che hanno perfino più influenza degli stessi politici). No va beh, a parte tutto questo, è anche inutile parlarne. Ognuno la pensa diversamente e, soprattutto, se si tocca una cosa alla quale si tiene, non si sarà mai obiettivi al 100%.

B. T.: no cmq non parlo di questo, cioè non intendo che sia più giusta una cosa rispetto all'altra, però il mondo mi piace proprio perchè ognuno la pensa a modo suo ed è libero di farlo, e non per questo noi stiamo qui a discuterne ;) ovviamente se si riducessero gli ingaggi (o meglio ci fosse una tassazione per i loro stipendi altissimi) sarebbe mooooolto meglio!



mercoledì 23 maggio 2012

L'ipocrisia dilaga

Mi domando perchè la gente si ricordi della lotta alla mafia solo se ci sono degli avvenimenti incresciosi. La lotta alla mafia la si deve fare SEMPRE.
E non saranno le marce organizzate a scopo puramente "pubblicitario o propagandistico", con bandiere di partito o sponsor , a fermarla. Aiutano anche loro, ma il problema è da trattare alla radice e non basteranno azioni "buoniste". La lotta a questo cancro la si fa eliminando l'omertà, eliminando l'ipocrisia per quello che concerne certi avvenimenti. Ricordare Falcone e Borsellino solo in certe occasioni è vergognoso, certi EROI andrebbero ricordati di giorno in giorno, sacrificatisi per il bene di tutti noi.
Sta dilangando sui vari Social Network la mania di pubblicare post, foto, frasi contro la mafia SOLO perchè c'è stato l'attacco alla scuola di Brindisi.
E' una vergogna come la gente si comporti come un branco di pecore.

giovedì 17 maggio 2012

Giornata internazionale contro omofobia e transfobia

Roma, 16 mag. (TMNews) - Oggi si celebra la giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, istituita dall'Unione Europea nel 2005, a 15 anni esatti dalla rimozione dell'omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Per l'occasione Arcigay ha realizzato, grazie ai fondi del 5x1000, una campagna di informazione e sensibilizzazione nazionale intitolata "Io denuncio", che si rivolge direttamente alla comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale e trans) con 10mila manifesti e oltre 80mila flyer distribuiti dai comitati locali dell'associazione su tutto il territorio. La campagna, spiega Maura Chiulli, responsabile nazionale cultura dell'associazione, "vuole promuovere il ricorso alla denuncia quale strumento di contrasto all'omofobia. Denunciare è non essere né complici né vittime. Denunciare è un grande atto di responsabilità".

Solo nel 2011 l'associazione ha registrato in Italia, nel report che diffonde ogni anno, più di 50 di casi tra violenze, aggressioni più o meno gravi, insulti, ricatti, rapine, divieti e bullismo. Il dato sottostima il fenomeno: omosessuali, lesbiche e trans non denunciano per paura.




Vi rendete conto che le News di Google ci hanno tranquillamente nascosto questa iniziativa per dare spazio a NIENTEPOPODIMENOCHE' il culo della Canalis sullo yatch di Baron Cohen???

giovedì 3 maggio 2012

Una garanzia


Se l'italiano lo parlano così, immagino come traducano le altre lingue.

venerdì 27 aprile 2012

Global view

A volte si perde la visione generale a scapito di mille particolari insignificanti. Non si sa più da dove si è partiti, ma soprattutto dove si vuole arrivare. Mettiamo Star Wars: uno comincia a guardarlo (dalla trilogia vecchia) e pensa che i protagonisti siano Luke, Leila e Han Solo. Poi prosegue con la seconda (il prologo) e pensa che il protagonista sia Anakin. Poi passa qualche settimana e qualcuno lo fa riflettere: i protagonisti di Star Wars sono i droidi. Era lampante. Eppure è passato inosservato.

A me sta succedendo così, scrivo un racconto ZEPPO di particolari, eppure non so dove andare a parare.

lunedì 16 aprile 2012

New Layout

Talvolta si sente l'esigenza di cambiare. Spero che il nuovo aspetto del Nuovo Caffè sia di vostro gradimento. Attendo eventuali suggerimenti e lamentele.

sabato 14 aprile 2012

Una dedica personale

Permettetemi di dedicare questo pezzo di trash della tivvù italiana all'inquilina del piano di sopra che, pur accorgendosi che stendere i panni bagnati vicino alla cassetta dell'antifurto quando c'è vento provoca l'accensione di quest'ultimo, ancora non cerca un altro posto per il bucato riempiendo le giornate dei vicini di continui UIOUIOUIOUIOUIOUIOUIOUIO. Spero di aver reso l'idea.

sabato 31 marzo 2012

Quando è ora di dire basta?


Politici e ricchi che ci mangiano pian piano il cuore, l'anima.
Succhiano sempre di più qualsiasi briciola di linfa vitale che ci rimane. Sgomitare per non mangiare a fine mese alla Caritas, poi giri gli occhi e vedi Auto blu, ricche mense parlamentari, escort e ville pagate da chi, con 800 euro al mese, non riesce a mantenere i propri figli.

Chi per disperazione arriva a darsi fuoco, chi si uccide perchè rifiuta i vivere una vita che forse non può più essere definita tale, tutto ciò per mantenere quelli che, in nome del popolo italiano, ci fottono ogni giorno!

Italiani SVEGLIAMOCI, che questi ci ammazzano!!



“Destra? Sinistra? Centro? Rifondazione Comunista? Forza Nuova? Democrazia? Chi bisogna votare? Destra? Sinistra? Centro? Di fronte a un branco di ladri farabutti che per sessantacinque anni di Repubblica Italiana hanno distrutto uno dei Paesi più belli e completi del mondo, c’è una sola risposta…
Un vaffanculo ai telegiornali, che ci fanno terrorismo psicologico con ‘sta cazzo di crisi: in questo modo peggiorate le cose e basta.
Un vaffanculo alla giustizia italiana, che sequestra patente e auto a chi beve un bicchiere di birra, ma lascia liberi gli assassini e i delinquenti veri.
Un vaffanculo ai genitori che se ne fottono dei figli e li crescono senza educazione. Mammeee? Papààà? Uno schiaffone in faccia, ogni tanto, fa solo bene, credetemi.
Un vaffanculo alle banche, le più grandi truffe legalizzate le fanno loro da anni, e nessuno li ferma.
Un vaffanculo a chi ruba, scippa o scassina, e fa male a persone innocenti. I veri eroi del crimine non fanno mai del male a nessuno, imparate dal grande Lupin.
Un vaffanculo agli autovelox e ai tutor. con questo sistema dimostrate ancora una volte che a voi, della nostra salute, non ve ne frega un cazzo: a voi interessano solo i nostri soldi. Mettete più pattuglie nelle principali autostrade e non negli Autogrill a bere il caffè, vero?
Un vaffanculo alla sanità. Con quello che paghiamo di tasse dovremmo avere i letti d’oro e le cure più avanzate del mondo, e invece abbiamo solo strutture di merda fatiscenti e cure paleolitiche. Italiani, svegliatevi, che questi ci ammazzano.
Un grosso vaffanculo a quelli che passano la vita a criticare, a giudicare, a sentenziare… Perché non muovete il culo e cercate di cambiare le cose? Il Paese va di merda anche per colpa vostra!
Un vaffanculo a chi viene nel nostro Paese per delinquere e per commettere crimini di ogni tipo. È per colpa vostra (e solo vostra) che in Italia esiste il razzismo. Per colpa vostra ci vanno di mezzo milioni di stranieri onesti. A casa vostra non vi permettono di fare quello che fate qui, vero? E qui perché lo fate allora?
Un vaffanculo a chi si definisce un artista perché scrive sui muri di persone che si spaccano il culo per pagarsi il mutuo. Ma quali “artisti”? Siete dei codardi sfigati. Un vero artista non rovinerebbe mai i muri di un Paese d’arte. Compratevi una tela se siete artisti: troppo facile scrivere su un muro di nascosto.
Un vaffanculo a chi ha scritto Spazio 1999 o 2001: Odissea Nello Spazio. Ma quali “astronavi”?! Quali “sistemi futuristici”?! Siamo nel 2009 e vedo in giro ancora delle gran Punto millequattro e Panda e Cinquecento e chi più ne ha, più ne metta.
E un ultimo vaffanculo va sempre a loro, a quei signori che ci dovrebbero rappresentare ma che vivono al di sopra di tutti, che viaggiano in auto blu (pagate da noi), che si fanno le leggi per proteggersi il culo e se ne fottono della crisi, della povertà e della recessione perché LORO guadagnano 20.000 euro al mesePolitici italiani… ma andate tutti a fare in cu*o, siete la vergogna di questo Paese e grazie a voi, tante volte, vorremmo scappare all’estero per lasciarvi soli ad ammazzarvi per i vostri soldi e per il vostro potere. FANCULO A VOI, BASTARDI.

Lotta AntiEdipica

All'inizio non ci credevo, poi facendo caso a tante piccole cose ho iniziato a pensare che forse forse Freud non era solo un pazzo visionario.
Tutto è partito da un naso. Un naso? Si, notare come il naso strano fosse ricorrente nelle mie relazioni: grande, piccolo, storto o a punta il naso è il protagonista delle mie vicende sentimentali fin dalla più tenera età (basti dire che anche il ragazzino che mi piaceva all'asilo aveva un naso enorme). Questa constatazione mi ha centrato in pieno come una mucca sui binari dell'Eurostar. E' così che ho cominciato ad analizzare le mie scelte (sbagliate e non), le mie abitudini e tutto ciò che in qualche modo mi rende quella che sono mi ha ricondotto a mio padre, alle sue fisse, alle sue maledette abitudini e a tutto ciò che di lui io e gran parte del globo non tolleriamo.
Ieri ho visto un film che parla soprattutto del rapporto genitori-figli, tralasciando il fatto che il figlio in questione fosse davvero un citrullo, e di come talvolta debbano essere i genitori a scusarsi per essere troppo chiusi nelle proprie convinzioni. La reazione di mio padre è stata: "Che cacata di film!". Per lui non esiste Chiedere scusa in genere, figurarsi a me. Il punto principe tuttavia non è questo. Il punto cruciale sta nella Crisi di Mezza Età: non si tratta di un'invenzione pseudopsicologica come pensavo, ma ahimé è giunta anche dentro casa mia.

E' assurdo. Nel giro di due settimane ho assistito a tre casi eclatanti.
Il primo:
- Una telefonata alle tre del pomeriggio, un amico di mio padre di vecchia data dall'altro capo del telefono ha la voce rotta dal pianto. Reazione subitanea: mio padre si mette in auto e raggiunge l'amico sofferente a 250km di distanza da qui temendo il peggio. Conclusione? Incurante dei 250km fatti l'amico si rimangia il problema rendendolo una bazzeccola, solo che i tempi non sono più quelli di una volta, non c'è più rispetto e i vecchi valori sono ormai perduti.
Il secondo:
- Una visita di domenica pomeriggio di una coppia di amici dei miei lascia trasparire la disperazione dell'uomo (coetaneo di mio padre) che si sente inutile, poco considerato a livello lavorativo e pensa di lasciare il posto in attesa di tempi migliori.
Il terzo:
- Si spaccia per un rapper su youtube pensando di fare carriera. Si chiama McFierli.

Mi auguro che mio padre non diventi nessuno dei modelli elencati, perché così già è abbastanza ingestibile.

Killer Star - Immanuel Casto


La buona Vix non me ne voglia, Immanuel si è guadagnato un posticino nel mio cuore intorno al 2005-2006 e posterò questo video sul Nuovo Caffé nonostante io la stia AMMORBANDO da alcuni giorni con le sue canzoni. Scoperto per puro caso, vuoi un po' per scherzo un po' per trasgressione, mi ci sono avvicinato e l'ho cominciato ad adorare. E' la tipica cosa che piace o si detesta, esattamente come la birra Guinness (che io non amo particolarmente, per l'appunto).
Posto qui questo video per esternare, come sempre, il mio odio per la strumentalizzazione degli omicidi e disgrazie varie da parte di certi programmini pomeridiani (che mia madre si ostina a seguire ogni giorno, nonostante parlino continuamente delle stesse idiozie da anni, ormai).
Spero che prima o poi la gente apra gli occhi e si renda conto di quanto sia sbagliato seguire certi programmi di "necrofilia mediatica".
Hope you'll enjoy it!

domenica 25 marzo 2012

Discorsi da vecchi nostalgici

°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*Mauro, io non credo che mediaset sia in crisi
Mauro scrive:
*quindi adesso scaricano i loro problemi sugli altri
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*come non credo che la rai non ci metta il suo
Mauro scrive:
*e usano i dipendenti per parare i loro impicci
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*esatto
*mi dispiace solo per la povera gente
*perchè obiettivamente tante persone
*grazie a mediaset
*si sono sistemate
*e non ti parlo solo degli operai
*o dei costumisti
*o dei cameramen
*ti parlo anche di quelli che hanno investito nella pubblicità
*dei ragazzi che con mediaset hanno trovato lavoro nella comunicazione
*legittimando la propria laure
**laurea
Mauro scrive:
*hai perfettamente ragione Valè
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*non si può negare che questi investimenti abbiano creato ricchezza
Mauro scrive:
*ma il problema è facilmente risolvibile andando a tagliare gli stipendi alti dei presentatori Mediaset
*i cachet dei vip invitati alle trasmissioni
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*ma anche legittimando un po' di sana meritocrazia
*mi ricordo il Verissimo della Parodi negli anni 90
Mauro scrive:
*Piersilvio non ce venisse a dì che le spese grosse dell'azienda so le tasse, le spese grosse so il comprare i diritti per trasmettere un programma come Grande Fratello o Panariello non esiste
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*che non ha nulla a che vedere con POMERIGGIO CINQUE
*di quella cessa della d'urso
*la cosa brutta è che la gente si è abituata
*alla tv spazzatura
*non ha neanche più senso arrivare alla 12esima edizione del grande fratello
*cioè
*in nessuna altra parte del globo
*hanno fatto
*12 EDIZIONI
*cacchio facciamoci delle domande
Mauro scrive:
*ti dico la verità, io sono uno che guarda il GF
*ma me lo guardo solo il lunedì sera
*non lo prendo come una cosa vitale
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*mauro, lo guardi con occhio critico
*è già diverso
Mauro scrive:
*però mi accorgo pure che ormai è una cosa preparatissima
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*da chi lo guarda con l'idea che i fatti loro
*siano i fatti propri
Mauro scrive:
*ah si infatti
*un pò come Uomini & Donne
*gente che non fa altro che parlare de chi ha scelto chi
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*io mi diverto tantissimo
*a vedere sti programmi
*perché mi rendo conto
*della limitatezza
*anche nelle parole
*cioè
*non esiste nessuno
*che in UOMINI E DONNE
*abbia mai detto
*SAI, IL TUO ATTEGGIAMENTO MI PERPLIME
*no
*dicono solo STRONZA
*BALDRACCA
*SEI FINTA
*IO SONO VERA
*e cose del genere
*:D
*hanno sostituito la TRECCANI con un criceto decerebrato
Mauro scrive:
*perchè certi tipi di "discorsi" sono molto più ascoltabili di argomentazioni culturalmente elevate
°§° ɳ ɩ ɵ ɓ ε ~ Valérie Chinaski °§° scrive:
*ma non credere, io ho sentito Noemi alla radio che diceva MI PERPLIME
*quindi manco a dire
*hai sentito quark
*e la cosa che ho notato
*sempre negli ultimi 6-7 anni
*l'abuso nei discorsi della gente comune
*della parola
*CHIARIRE
*no, noi dobbiamo chiarire
*perché non chiariamo?
*ma cacchiarola, se state parlando da due anni della stessa questione
*CHE MINCHIA VUOI CHIARIRE ANCORA???


Cosa ne ricavo da questa conversazione con un mio conoscente di vecchia data? Ne ricavo che non siamo più abituati a parlare la nostra lingua. Aiutiamoci ad utilizzare espressioni e parole che dimentichiamo, che non utilizziamo e che potremmo pian piano far ritornare nostre. Mettiamo in circolazione qualche vocabolo coperto di polvere :)

Ecco i miei:
  • Perplimere (ovviamente)
  • Inurbano
  • Prodromo
  • Inèzia
  • Proclive
  • Scalpiccìo
  • Tracotante

venerdì 23 marzo 2012

Baratto?!

Il baratto è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, ed è dunque ben anteriore alle forme di scambio monetario. Una delle ragioni è che è molto più difficile, in assenza di moneta, risparmiare una parte del reddito. Il risparmio può avvenire in un sistema basato sul baratto solo acquistando beni non deperibili, il cui valore non si riduca nel corso del tempo.
Nel baratto, il valore dei beni oggetto dello scambio viene considerato sostanzialmente equivalente fra le parti, senza ricorrere esplicitamente ad un'unità di misura di valore monetario dei beni stessi.
Il valore di equivalenza si raggiunge attraverso la considerazione qualitativa e quantitativa delle merci scambiate, secondo l'accordo delle parti, che talvolta può confidare negli usi, ma più spesso si richiama a fattuali ragioni di mutuo fabbisogno.
Anche nel baratto, dunque, il valore delle merci scambiate corrisponde al punto di incontro fra la domanda e l'offerta.

Wikipedia


Proprio perché questo euro ci sta ammazzando siamo tornati ai tempi antichi, quando si scambiava un tozzo di pane con un chilo di grano senza mettersi a fare i conti.
Invece noi non ci facciamo di questi problemi. Almeno una volta al mese.

http://barattoaconversano.blogspot.it/

mercoledì 14 marzo 2012

Carbon Neutral

Da oggi anche il Nuovo Caffè è ad impatto zero!

Partecipando all'iniziativa ambientalista promossa da DoveConviene.it ho permesso ad un nuovo albero di vedere la luce in una zona boschiva a rischio di desertificazione.

L'iniziativa è molto semplice: per ogni blog che aderisce al progetto DoveConviene pianta un albero la cui produzione di ossigeno andrà a compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dal sito.

Forse non tutti sanno che in media un sito internet si fa carico ogni anno dell'emissione di 3,6 kg di CO2, a fronte di ciò invece un albero è in grado di assorbirne fino a 5 kg all'anno. Il bilancio finale è a favore dell'ossigeno, il mio blog ne guadagna, l'ambiente ne guadagna e con lui tutti noi.

DoveConviene tramite l'attività di distribuzione di volantini in formato elettronico si sta facendo portavoce di una nuova tendenza mirata alla diminuzione dell'utilizzo e spreco di carta per scopi pubblicitari. In 12 mesi di attività sono stati già piantati più di 1.000 alberi, ma l'iniziativa non si ferma qui e per i prossimi mesi la sfida lanciata è ancora più ardua: piantare altri 1000 alberi entro la fine di agosto. Se l'intento riuscirà altri alberi verranno aggiunti al computo totale come premio alla caparbietà dei blogger italiani. Per chi vuole approfondire nel dettaglio sull'iniziativa vi invito a visitare http://www.iplantatree.org/project/7

martedì 13 marzo 2012

Carlo M. Cipolla - Allegro ma non troppo

1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3. Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Vi consiglio di leggere questo libro.

venerdì 9 marzo 2012

Odio Profondo

 

Odio profondo e ira funesta.
Odio profondo per chi mangia con la bocca aperta e ira funesta per chi mangia facendo rumore.. Odiooooooooooooooooooooooo.. Mamma mia che nervi, ma che cazzo, ma vuoi chiudere quella fogna? Non mi interessano le tue tonsille, né il cibo masticato, e tutti quei versi, ma dove vivi? Nella giungla? Cita mangia meglio.
Ok, mi sono sfogata. E' una delle cose che mi irrita di più sulla faccia della terra, cavolo, rispetto, educazione, semplicemente CIVILTA'. Il fatto è che vi giuro, io vorrei fare finta di nulla, vorrei ignorare il fastidio, vorrei mangiare comunque il mio pasto, ma non ce la faccio, è più forte di me, mi viene lo schifo, mi passa la fame, mi disgustano quei rumori, i risucchi, i ciancicamenti della carne che hai in bocca. Ma che ci vuole? Una volta ho sbroccato, impazzita: "Senti, ascolta, se io e te dobbiamo mangiare insieme devi imparare a mangiare senza fare tutti questi versi, credimi, lo dico per te, fa schifo!", la risposta è stata "eh lo so, ho un problema ai denti" .......... Prego????????????????????? Da lì ogni volta che ero costretta a mangiarci insieme e mangiava facendo rumore facevo la sua caricatura, che era simile a questa:


Così facendo ha capito il mio reale fastidio. Detesto chi mi rovina i pasti.

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo, Festa della Donna

Di quale donna stiamo parlando? Beh, ovviamente della donna fashion, della donna glamour e della donna che in questo giorno solo vagamente ricorda le operaie che finirono bruciate vive nella fabbrica Cotton di New York, quando in periodo di scioperi il padrone, pur di non farle uscire per strada, chiuse tutte le porte e tutte le uscite del suo stabilimento (come leggenda metropolitana recita). Tuttavia tante sono state le manifestazioni nel 900 che hanno portato all'istituzione della Giornata Internazionale della Donna. Operaie che si ribellarono, non ai prezzi troppo alti della sciarpa di Gucci, ma ad un trattamento sessista e maledettamente crudele per QUALSIASI essere umano. Dunque ricordiamo la festa della donna:

- Cosa fai stasera?
- Beh, esco con delle amiche singles e fidanzate (che ovviamente lasciano i fidanzati a casa) che aspettano la festa della donna per uscire a rimorchiare e fare baldoria.
- Si, ma sai che alla festa della donna escono solo le donne?
- Vabbè, ci sarà qualche ragazzo per strada, no?

Pessimo. Sembra la notte delle streghe più che la festa delle donne. E da festeggiare non abbiamo proprio niente. Chi è che festeggia il 2 giugno la Festa della Repubblica? Io non ho mai sentito nessun sindaco, assessore, magistrato o politicante dire SI STASERA ESCO CHE E' LA FESTA DELLA REPUBBLICA. La festa della donna è come la Giornata della Memoria più che come Martedì Grasso o Halloween. Ha un significato che prescinde da Strip Club, Discoteca e Agguati al sesso maschile. Non è un NOI SIAMO DONNE E VOI NO, AH-AH. E' un SIAMO DONNE E CI FACCIAMO RISPETTARE. Anche a costo di morire bruciate vive. Fine.

domenica 19 febbraio 2012

Social Network's Addiction



[...]Subito dopo il boom della diffusione, si levano le voci contrarie ad un utilizzo quotidiano e compulsivo.[...]Passiamo, dunque, ora in rassegna una serie di motivi per cui vale la pena limitarne il più possibile l’utilizzo, al fine di migliorare il nostro benessere fisico, ma soprattutto la qualità generale della nostra vita. Facebook aumenta ansia, irritabilità e malumore. Tralasciando i casi, già menzionati, di veri e propri episodi di asma, scatenati da un uso eccessivo e smodato del più famoso social network, sembrerebbe che l’azione quotidiana e, il più delle volte, compulsiva, di sbirciare foto e profili vari, provocherebbe significative alterazioni nell’umore, con una netta discesa verso senso di insoddisfazione, frustrazione, tendenza ad atteggiamenti di rivalsa e competitività. Il motivo? Nel momento in cui si osservano immagini ed informazioni dal social network, si tende ad un distacco dalla realtà, amplificando le proprie emozioni ed impressioni e perdendo obiettività di critica e giudizio. Facebook peggiora le condizioni di salute. Come tutte le altre attività sedentarie, che ci costringono diverse ore immobili, in posizioni poco confortevoli, affaticando vista e mente, non permettono al nostro organismo e, soprattutto metabolismo, di lavorare in maniera ottimale. Se poi si consumano pasti davanti al proprio pc, si rimane più tempo chiusi in casa e si tralascia una regolare attività fisica, le nostre difese immunitarie subiscono un brusco abbassamento, che può causare la comparsa di malesseri o la maggiore predisposizione a contrarre virus ed infezioni. Facebook mette in pericolo relazioni e vita sentimentale. Secondo la ricerca britannica condotta dallo psicologo Aric Sigman, l’uso quotidiano ed ossessivo dei social network peggiorerebbe drasticamente la qualità della vita di un individuo, rendendolo meno comunicativo ed aperto alle relazioni, più ansioso e preoccupato di fronte alle novità, ma soprattutto ridurrebbe le capacità decisionali e di intraprendenza nella realtà esterna ad internet. Vogliamo poi considerare il pericolo di essere “pizzicati” dal proprio partner in foto o conversazioni compromettenti? Secondo le attuali ricerche, ci sarebbe un aumento vertiginoso di rotture e conflitti nelle relazioni, ma anche di attacchi di gelosia, ossessioni e nevrosi,causate dalle amicizie virtuali ed uso ossessivo di Facebook. Facebook rende visibili privacy e segreti. Sono sempre più numerosi i casi di licenziamento e lettere di richiamo, dovuti all’uso compulsivo dei social network da parte di incauti dipendenti, sorpresi a chattare durante l’orario di lavoro, oppure in sfoghi e commenti poco garbati contro il proprio capo, pubblicati sul proprio profilo. Attenzione anche alle varie applicazioni, come ad esempio Facebook Places; sarete sempre rintracciabili, anche dalle persone che non vorreste proprio incontrare, così come da malintenzionati che potrebbero “pedinarvi” virtualmente. Ancora, attenti a privacy ed informazioni condivise, perchè potrebbero essere visionate anche dai vostri superiori, o da coloro che decidono della vostra assunzione.

Fonte: http://www.yourself.it/i-danni-provocati-da-facebook-motivi-per-limitare-uso/?cp

Ebbene, Facebook, Twitter, Netlog è sempre lo stesso. Per non parlare del MILLE ISCRIZIONI PERCHE' FB NON DIVENTI A PAGAMENTO. Facebook non potrà mai diventare a pagamento, mio caro pirla sociopatico, e sai perché? Perché la sua merce sei tu. E se ti obbliga a pagare non ti può più vendere consigli, opinioni, pubblicità e suggerimenti. Se Facebook ti perde dovrà pagare per riaverti, investendo in grafica più funzionale ed accattivante, utilità e mezzi di intrattenimento più efficaci. Ma tu, mio caro sociopatico, non te ne interessi. Sei su Facebook da troppo tempo, se ti cancellassi ti renderesti conto di aver perso due, tre anni della tua vita. Esatto, perché quella NON E' la tua vita, è quella che vuoi che gli altri pensino che sia la tua vita; come se bastasse scrivere di essere popolare per esserlo davvero.

"Ciao, mi chiamo Valeria e da un anno e due mesi non ho più Facebook."


Ah, già che ci siete, date un'occhiata a questo lavoro.
http://www.slideshare.net/thedoors/psicopatologia-dei-social-network

sabato 18 febbraio 2012

E così il PDL continuò a negare la Crisi

Il deputato del PdL, circa una settimana fa, ospite della trasmissione Punto e a Capo di Class Tv, aveva dichiarato :"Non ho mai guadagnato 500 euro al mese, perché da quando ho iniziato a studiare mi sono fatto un mazzo tanto e ho guadagnato di più per merito". Dichiarazioni importanti ma che per alcuni giorni sono passate in sordina, fino a che il video della trasmissione non ha cominciato a fare il giro della rete e a far infuriare molti, se non moltissimi.

Così Stracquadanio ha accettato di tornare sulle sue idee nel programma di Giuseppe Cruciani La zanzara in onda su Radio 24. Solo che anche in questa occasione il deputato invece di stemperare le tensioni ha ribadito il concetto. "Chi mi contesta è solo una piccola quota di popolazione che ha pensioni sociali più basse del minimo cui erano state portate nel 2001 dal governo Berlusconi, sono sfigati, si parla di situazioni limite - ha ribadito l'onorevole - Io sono stufo di una retorica piagnona in cui qualsiasi cosa uno dica, si sente rispondere di andarlo a dire a chi guadagna 500 euro al mese. Non esiste chi guadagna 500 euro al mese".

Fonte: http://notizie.it.msn.com

venerdì 10 febbraio 2012

Lady Gaga:



Su, fa vedere ai fan qualcosa che non hanno ancora visto...




Già vista... qualcos'altro?



Si, il duodeno va benissimo.

giovedì 9 febbraio 2012

Siamo proprio il Paese di Pulcinella



Ancora 15 dispersi, 4 italiani. Ma l'orsacchiotto è tornato a casa.

Gap generazionale


"Valé, le vedi queste? Queste sono le 500 lire che stavano una volta... con 500 lire ci compravi poco, ma qualcosa contavano ancora..."
"Nonna, io le ho avute le 500 lire... alla comunione avevo il libretto postale in lire e quando dicevo agli amici MIA NONNA MI HA DATO 50'000 LIRE ero ricca. Adesso con 50 euro ci campo due settimane scarse."

Discorsi da vecchi a 22 anni non ancora compiuti.

martedì 7 febbraio 2012

Ditemi che ho ragione

Ditemi che si somigliano:





E' il centesimo post, dobbiamo festeggiare! Per l'occasione lascio qui un demotivational che secondo me vale proprio 100 :)

Tanti auguri al Nuovo Caffé!

domenica 5 febbraio 2012

Il potere della Divisa


A pranzo con i miei. "Beh si, P & V hanno fatto un matrimonio sfarzosissimo, lussuoso, eh capirai, il Padre di lei è Finanziere"
io: "Quindi scusa?"
Mamma. "Beh si è presentato ovunque con la divisa e ha pagato metà della metà della metà su tutto"

Vi mostro la mia faccia:
Il punto che davvero mi fa uscire il fumo dal naso è che ahimè queste cose sono all'ordine del giorno, l'abuso di potere è uno dei problemi più forti e più gravi che attanaglia la nostra Società e il nostro Paese. tutto ciò provoca in me una reazione di schifo e di vergogna, vergogna nel vivere i un Paese così! Amo la mia terra e vorrei che fosse migliore, ma mi accordo di essere come un granello di sabbia nel Sahara e di contare quanto il due di coppe quando regna bastoni. Io non so spiegarvi cosa succede nella mia testa, sale in me un veleno allucinante, quel senso di ingiustizia che vorresti combattere ma che non puoi, e ti incazzi ancor di più quando capisci che per evitare tutto ciò basterebbe la volontà della Gente. Il primo stronzo che si presenta con una divisa del cazzo e pretende uno sconto, PAHM: DENUNCIA!
Basta all'omertà, basta all'ignoranza, basta alla corruzione che tutti i giorni si insidia nelle faccende più quotidiane.
Parlo con una coppia di amici: "Si, il Padre di M è finanziere, quando ci fermano per strada e c'è lei in macchina è scontato che ci lasciano andare, anzi, ci offrono pure il caffè". Testuali parole di Lui "Quanto mi piacerebbe avere il distintivo, puoi andare da chiunque e dirgli: Prego, finanza, ora vediamo se stai zitto". Bene, vi rimostro la mia faccia:



In quel momento io mi sono vergognata, sono stata zitta, muta, altrimenti avrei rovinato un'amicizia. Avrei voluto vomitargli addosso tutta la mia rabbia, la mia incredulità, e dirgli "Svegliati Cojone, è per colpa di quelli come te che il Nostro Paese sta nella merda, è per colpa di quelli come te ce tutto va a rotoli, che avanza la corruzione, l'abuso di potere, è per colpa VOSTRA, e solo VOSTRA, che spesso e volentieri chi ha una divisa si sente un Dio", non l'ho fatto, non l'ho fatto e me ne penso, non l'ho fatto perché mi sono sentita dire: "Sai qual’è il tuo problema Kà? pensi troppo".

Test letterario

1. Il tuo libro preferito. Spiriti di Stefano Benni
2. La tua citazione preferita. Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell'ingiustizia, la febbre che toglie all'uomo la malattia della paura, dell'avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell'uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella ed impoverisce. E' un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione. (Spiriti, Stefano Benni)
3. Il tuo personaggio preferito di un libro che hai letto. Belle, Diario Intimo di una Squillo Perbene
4. Il libro più brutto che tu abbia mai letto. Arancia Meccanica di Anthony Burgess
5. Il libro più lungo che tu abbia mai letto. La coscienza di Zeno di Italo Svevo
6. Il libro più corto che tu abbia mai letto. La traccia dell'angelo di Stefano Benni
7. Il libro che ti descrive. La locandiera di Carlo Goldoni.
8. Un libro che consiglieresti. Chaos di Claire Dowie
9. Un libro che ti ha fatto crescere. La grammatica di Dio di Stefano Benni
10. Un libro di un tuo autore preferito. L'ultima Lacrima di Stefano Benni
11. Un libro che prima amavi e che ora odi. Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
12. Un libro che non ti stancherai mai di rileggere. Pulp di Charles Bukowski
13. Il libro che in questo momento hai sulla scrivania. Lineamenti di Neuropsicologia Clinica di Grossi-Trojano (purtroppo...)
14. Il libro che stai leggendo in questo periodo. Le più grandi storie d'amore di tutti i tempi di Carla Casalegno
15. Apri il primo libro che ti capita tra le mani ad una pagina a caso e inserisci la prima frase che ti salta agli occhi. Le aree corticali possono funzionare adeguatamente solo se sono integre le connessioni con altre aree della corteccia. Da Lineamenti di Neuropsicologia Clinica di Grossi-Trojano
16. La tua copertina preferita. Storie di ordinaria follia - Erezioni Eiaculazioni Esibizioni di Charles Bukowski
17. Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno. Kathy Mallory in Louise sparì di notte di Carol O'Connell
18. Il primo libro che hai letto. Favole al telefono di Gianni Rodari
19. Un libro il cui film ti ha deluso. Valérie - Diario di una Ninfomane
20. Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse. La Locandiera di Goldoni
21. Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te. Achille piè veloce di Stefano Benni
22. Un libro che hai letto da piccolo. Angelo custode cercasi di Christine Nostlinger
23. Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasto o deluso o colpito. Che ci faccio qui? di Bruce Chatwin
24. Il libro che ti fa fuggire dal mondo. Chaos di Claire Dowie
25. Un libro che hai scoperto da poco. Il macellaio, il pasticcere e tutti gli altri. Un memoir erotico di Suzanne Portnoy
26. Un libro che conosci da sempre. Don Camillo di Guareschi
27. Un libro che vorresti aver scritto. Per i soldi Gomorra di Saviano, per la storia Paris La Nuit di Valérie Tasso
28. Un libro che farai leggere ai tuoi figli. Piccole donne rompono di Lia Celi
29. Un libro che devi ancora leggere. Il piacere di D'Annunzio
30. Un libro che ti ha commosso. Achille piè veloce di Stefano Benni