domenica 10 ottobre 2010

A-Generation

Mi viene da sorridere, se penso ai tipi che comunemente denominiamo "alternativi", i ragazzi che fumano le canne per fare i fighi e dicono male di chi si comporta esattamente come loro, quelli che si spacciano per atei e bestemmiano solo per sembrare diversi dagli altri, quelli che continuamente stanno a guardare come va vestito in giro il fighetto magari criticandolo perchè fa esattamente la stessa cosa nei loro confronti, la generazione alternativa, la A-Generation, è composta da quelli che credono di essere superiori perchè "fuori dal quadrato" sempre secondo un proprio autogiudizio, che ti giudicano male per come ci si "pone" secondo loro, magari senza neppure rivolgerti la parola, senza sapere come ti chiami in realtà, guardandoti in faccia già ti conoscono a meraviglia. Perchè non indossi le loro scarpe, perchè non sei abituato a muoverti come loro. Sei inferiore.
Cari ragazzi, non si è ALTERNATIVI se ci si crede alternativi. Mi arrogo il diritto di darvi un consiglio: piantatela e pensate ALLE VOSTRE esistenze, ai vostri sogni, alle vostre illusioni, AL VOSTRO CARATTERE.
Siate meno ipocriti, dato che criticate l'ipocrisia, scendete dal piedistallo, e come dice il dottor Cox, "Galleggiate nella stessa merda di tutti gli altri"

Cordiali saluti,
la Vypera

3 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo!la penso esattamente come te! essere alternativi significa "non essere consapevoli di essere..alternativi", affacciandosi al mondo con autostima e ,soprattutto,evitando di rinchiudere se stessi e gli altri in vecchie figure stereotipate! ancora complimenti,Rossana.

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  2. Alternativi, la solita etichetta creata da persone che intendono emarginarne altre con idee o costumi diversi, anche se solo all'apparenza.
    La tristezza è vedere le persone che si autoproclamano alternative solo per il senso di appartenere ad una ristretta minoranza di persone "pseudo elette" a formare un nuovo mondo(di idioti suggerirei). Con questo non dico che le persone che si definiscono con un etichetta sono stupide, perchè il bisogno di appartenere a qualcosa è un istinto insito dentro di noi a livello genetico(ma questa è un' altra storia).
    Siamo tutti occupati a cercare di auto definirci per cercare una nostra posizione e una nostra identità in un mondo che con la globalizzazione diventa sempre più uniforme. Questa forse è la generazione alternativa (A-generation) come dici tu. La semplice evoluzione di una generazione, che non sapeva definirsi, anonima e confusa e che crede di avere tutto sotto controllo dandosi una (o più) semplice etichetta che non spiega esattamente nulla di quello che è realmente.

    Tutto questo discorso mi fa pensare però ad una cosa: per essere alternativi bisogna essere differenti dagli altri in qualche cosa, giusto? Ma gli esseri umani sono già differenti l'uno dall'altro in quanto ognuno a suo modo è unico in mezzo a tante persone uniche, e quindi pensando un pò per paradossi per essere veramente alternativi bisognerebbe essere uguali agli altri? :D

    P.s.: Bell'articolo :)
    Ern.

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