lunedì 21 novembre 2011

Passa il tempo ma...



Eh la benzina ogni giorno costa sempre di più
e la lira cede e precipita giù
svalutation, svalutation.
Cambiando i governi niente cambia lassù
c'è un buco nello Stato dove i soldi van giù
svalutation, svalutation.

Io amore mio non capisco perché
cerco per le ferie un posto al mare e non c'è
svalutation, svalutation.

Con il salario di un mese compri solo un caffè
gli stadi son gremiti ma la gente dov'è
svalutation, svalutation.

Mah,
siamo in crisi ma,
senza andare in là
l'America è qua.

In automobile a destra da trent'anni si va
ora contromano vanno in tanti si sa
che scontration, che scontration.

Con la nuova banca dei sequestri che c'è
ditemi il valore della vita qual è
svalutation, svalutation.

Io amore mio non capisco perché
tu vuoi fare il gallo poi fai l'uovo per me
sul lettation, sul lettation.

Nessuno che ci insegna a non uccidereè
si vive più di armi che di pane perché
assassination, assassination.

Ma quest'Italia qua se lo vuole sa
che ce la farà
e il sistema c'è
quando pensi a te
pensa... anche un po' per me.


Passa il tempo ma le cose in questo Paese vanno sempre nella stessa maniera. Come può una canzone del 1976 essere COSÍ attuale?!

giovedì 17 novembre 2011

How to dismantle an atomic bomb

Inauguro il mio ingresso nello staff de "Il Nuovo Caffè - XXI secolo" con un post sulla situazione attuale del nostro "caro" Governo.
Il titolo non è per nulla casuale, la situazione che l'intera Italia sta vivendo è al limite del surreale, del rischioso, dell'impensabile. Siamo un Paese sull'orlo del baratro, governato da gente che farebbe meglio a dedicarsi alla vita agraria.
Il governo "Berlusconi Ter" è appena giunto al suo termine (apparentemente) dopo l'intervento (finalmente) del tanto criticato Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica Italiana. Esattamente: dopo gli innumerevoli tentativi, completamente inutili, di una inefficace ed inconcludente Opposizione, dopo che la Lega Nord ha fatto di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote poichè non si è mai capito quanto Bossi fosse realmente un alleato o uno stramaledettissimo opportunista, che pur di "governare" (se così possiamo dire, ovviamente solo nei suoi sogni più estremi) avrebbe affondato la sua stessa barca, dopo che manifestazioni, migliaia di persone, un duomo in faccia, capi d'imputazione e tant'altro non sono riusciti ad arrestare la folle corsa di quest'uomo verso il baratro, è bastato che la persona più insospettabile e placida che ci fosse si "rompesse il cazzo" e lo mettesse spalle al muro.
Ed ecco che Mr. B. ha rassegnato le sue dimissioni tra lanci di monetine e cori di gioia.
Ma non è finita.
Mario Monti è stato nominato Senatore a vita e, subito dopo, sono cominciate a girare le voci sulla sua possibile nomina come presidente di un Governo tecnico provvisorio. Subito Idv e Lega Nord si sono assicurati il premio "Cacacazzo 2011", mettendo davanti a loro i propri interessi come al solito con il loro stupido ed insensato ostruzionismo, piuttosto che appoggiare una misura estrema adatta alla situazione nella quale il Paese si trova. Perchè, se B. si è dimesso, è solo perchè il Debito pubblico del nostro Paese sta schizzando alle stelle, mandandoci inesorabilmente verso la bancarotta. Dovevamo per forza arrivare sul ciglio del burrone, per accorgerci di una cosa talmente OVVIA! Non c'è crescita, le borse continuano a "perdere quota", i problemi che il nostro Paese aveva all'inizio dell'ennesimo Governo Berlusconi sono ancora tutti lì (con gli interessi) ed il malcontento generale dilaga per tutta l'Italia. Non c'è più fiducia. Ma non nei confronti di Mr. B., qui si parla di sfiducia verso l'intero sistema politico italiano! Ci siamo stancati di gente che parla e parla ma pensa unicamente ai propri interessi.
Ad oggi, Mario Monti ha formato il sopracitato Governo Tecnico che dovrebbe dare un colpo di coda ai mercati. Ecco, è questo il punto: Mario Monti non è il Mercato! Appena è salito al potere, subito sono iniziate le polemiche sul fatto che Monti non abbia fatto risollevare le borse. Ma stiamo parlando del Mago Zurlì?! Se non diamo tempo a questo Governo nemmeno di formarsi, come potete pretendere che i titoli italiani abbiano un'impennata improvvisa?! E non parliamo del fatto che Berlusconi, nonostante ora sia influente quanto un moscerino su un mammuth, è capace di dimostrarsi coerente e "lucido" come sempre con frasi tipo «Monti mi ispira fiducia» per poi affermare, il giorno dopo, «Appena finirà di esserci utile lo faremo saltare» (non sono le parole esatte, ci tengo a precisarlo, ma il succo del discorso è quello). Per non parlare delle sue battute maleducate su Giorgio Napolitano. Quell'uomo non sa cosa sia il rispetto per chi, al contrario suo, pensa davvero al bene del Paese!
Il problema è che ancora la classe politica italiana non si rende conto che il popolo è esasperato dai loro continui conflitti d'interessi, dalle frasi vuote di un'opposizione che non è mai stata realmente opposizione, dalle promesse non mantenute, dalla lotta per un posto di lavoro e per una gioventù completamente dimenticata dalla Casta. L'Italia è stufa di sentire barzellette sconce e se le cose non cambieranno, sarà lei stessa a riprendersi ciò che ha concesso ai nostri politici e sicuramente non sarà gentile con loro.
Detto ciò, auguro al neonato governo Monti di riuscire a concludere il suo ciclo vitale (nonostante sia già minacciato da numerose ombre) e mi auguro che riesca davvero a "smantellare questa bomba atomica".

P.S.: Scusatemi se alla fine questo post è risultato confusionario o inconcludente, c'erano troppe cose da dire e probabilmente ho finito per essere approssimativo.

Vi lascio con un video tratto da Le Iene mandato in onda qualche settimana fa.

http://www.megavideo.com/?v=HO6PODKC

Mario Monti non è LE BANCHE

Ma è già un passo avanti. Almeno non ho più l'impressione di essere governata da Gongolo dei Sette Nani.

mercoledì 2 novembre 2011

Questione di sesso?

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Giorgio Gaber


Non è che sia tanto diverso. La destra preferisce le adolescenti, la sinistra i transessuali maturi. E non è nemmeno questione di sesso, solo di prezzo.