martedì 14 dicembre 2010

Risate senza senso

Sublime alterazione della coscienza a favore di ignote motivazioni all'ilarità.

Adoro il piacere di stare bene. E' forse questo che chiamano felicità? Oh, ormai non importa più, preferisco definirla semplicemente Serenità. Chiarire con Marya mi ha rasserenato, eliminare cause di malessere mi ha ridonato la pace e la voglia di godermela fino in fondo.

Tutto al momento giusto.

lunedì 18 ottobre 2010

Democrazia.

Democrazia, soluzioni civili. Scrivermi che faccio le pompe, che batto e che mi faccio pagare per il sesso di quale di questi concetti fa parte?

Devi avere le idee confuse, mio caro. Comprati un dizionario.

domenica 10 ottobre 2010

A-Generation

Mi viene da sorridere, se penso ai tipi che comunemente denominiamo "alternativi", i ragazzi che fumano le canne per fare i fighi e dicono male di chi si comporta esattamente come loro, quelli che si spacciano per atei e bestemmiano solo per sembrare diversi dagli altri, quelli che continuamente stanno a guardare come va vestito in giro il fighetto magari criticandolo perchè fa esattamente la stessa cosa nei loro confronti, la generazione alternativa, la A-Generation, è composta da quelli che credono di essere superiori perchè "fuori dal quadrato" sempre secondo un proprio autogiudizio, che ti giudicano male per come ci si "pone" secondo loro, magari senza neppure rivolgerti la parola, senza sapere come ti chiami in realtà, guardandoti in faccia già ti conoscono a meraviglia. Perchè non indossi le loro scarpe, perchè non sei abituato a muoverti come loro. Sei inferiore.
Cari ragazzi, non si è ALTERNATIVI se ci si crede alternativi. Mi arrogo il diritto di darvi un consiglio: piantatela e pensate ALLE VOSTRE esistenze, ai vostri sogni, alle vostre illusioni, AL VOSTRO CARATTERE.
Siate meno ipocriti, dato che criticate l'ipocrisia, scendete dal piedistallo, e come dice il dottor Cox, "Galleggiate nella stessa merda di tutti gli altri"

Cordiali saluti,
la Vypera

sabato 2 ottobre 2010

Meschinità.

A volte, l'essere umano arriva ad essere infimo e meschino come solo pochi sanno essere.
In questi giorni ho conosciute storie di fratelli di vita che, una volta visto ed appreso di non potere più ottenere nulla dall'altro, in un momento di difficoltà, volta le spalle a quello che il giorno prima viveva con lui.
Questo è orrendo.
E' uno schifo.

mercoledì 22 settembre 2010

Magari fosse così semplice, Danny...

Ti sei mai chiesto se non sia tutta un'enorme finzione, Flip?
Cosa?
Questo, tutto questo... Ti sei mai chiesto se esiste davvero? O se invece non sia tutto un immane esperimento? E noi delle formiche intrappolate in una colossale capsula di vetro? Che lassù non ci sia un'enorme intelligenza superiore che ha creato tutto questo solo per darci qualcosa da fare. Chi ci dice che le cose non cominciano ad esistere solo nel momento in cui le percepiamo? La mia stanza non esiste finché non ci entro dentro, e il giardino non esiste finché non lo sento sotto i piedi. Tu non esisti.
Io non esisto?
Già, potresti essere tutto solo una proiezione della mia psiche, materializzata dal mio cervello per tenermi compagnia
Vorrebbe dire che quando chiudiamo gli occhi sparisce ogni cosa, e che se riuscissimo ad aprirli abbastanza in fretta... potremmo stanare l'intelligenza superiore ed accorgerci che davvero non esiste niente.
E se io tenessi gli occhi aperti, mentre tu chiudi i tuoi?
Non dire sciocchezze Flip, non è così che funziona...

Danny Corcoran - E morì con un felafel in mano

venerdì 17 settembre 2010

Miss Italia

Il Programma Miss Italia da sempre nomina, secondo una giuria, la ragazza "più bellla" della penisola. Dalle persone con almeno un pò di cervello questa cosa non fa che ricevere critiche, ed io sento il bisogno di dire la mia. Nei giovani è crescente il senso di insoddisfazione personale, cioè nei riguardi di se stessi. E soprattutto nelle ragazze. Modelli assurdi vengono continuamente proposti sotto gli occhi di bambini, ragazzi. Lo Show business continua ad imporre a tutti sempre la solita solfa. Ma la più bella d'Italia non si trova così. La più bella d'Italia si trova dietro i libri, mostrando a tutti di valere, mostrando a se stessa di essere di più di un voto sul fisico. La più bella d'Italia è una madre con figli che lavora per spaccare il lunario. La più bella d'Italia è un'insegnante che ama il suo lavoro. La più bella d'Italia è la ragazza in carne che soffre, piange e si detesta. Quando sento parlare di malattie legate all'alimentazione, argomento che preferisco non approfondire, mi viene spontaneo dare almeno un pò di colpa a quelle ragazze sorridenti, e ancora di più a chi le posiziona. E a chi pensò, per la prima volta, di valutare la bellezza di una donna.

mercoledì 15 settembre 2010

« Voglio essere poeta, e io lavoro per rendermi veggente: voi non potreste capirci abbastanza, e io non saprei come spiegarvi. Si tratta di arrivare all'ignoto mediante una sregolatezza di tutti i sensi. Le sofferenze sono enormi, ma bisogna essere forti, essere nato poeta, e io mi sono riconosciuto poeta. »



Assistere ai discorsi dei maschi come se fossi uno di loro.
...e non poter controbattere perchè saresti di parte.

Questa è crudeltà.

sabato 31 luglio 2010

Pregiudizi

Si sbaglia sempre, in ogni caso. Una delle mie più care amiche ha avuto prima di conoscermi la testa piena di cretinate e dopo un pò ha appreso la verità. Ed io ho fatto per la prima volta nella mia vita la stessa cosa, e lo schiaffo del vero mi ha colpito in pieno volto. Ho sbagliato, e me ne pento adesso.
Però sono felice, il Karma sta girando. Il Pdl si è sfasciato, e sembra davvero che le cose vadano per il verso giusto, ma chissà. Aspettiamo.

sabato 24 luglio 2010

Scegli o Troia o Sposa

San Lorenzo , io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.[...]

[Giovanni Pascoli]


Grossi e pesanti macigni che grondano sulla testa pronti a cadere.
C'è un posto dentro me in cui fa freddo, è un posto che forse ora potrà essere riscaldato da una persona speciale. E' la prima volta che mi capita di guardarmi allo specchio e riconoscere un nuovo volto di fronte a me. Il suo nome è così lontano da ogni mia passata aspettativa, da ogni progetto, da ogni aspirazione. E' piombato qui. E ci è rimasto. Siamo uguali. Speculari. E perfetti nelle nostre imperfezioni. Non ho scelto, dato che per come andavano le cose in un modo o nell'altro avrei perso. E invece ho vinto una seconda SECONDA CHANCE. Tecnicamente.

Karma bless me.

lunedì 12 luglio 2010

martedì 6 aprile 2010

Anticonformismo?

...vorrei porre una questione, e decido di farlo nonostante sia piuttosto banale e di larga diffusione. Avete mai pensato a quanto sia conformista l'idea d'anticonformismo? Perchè ognuno di questi fantomatici "Anticonformisti" si vanta tanto di essere diverso anche dagli altri anticonformisti che a loro volta si conformano alla loro diversità, mio Dio, mi sembra filosofia gratuita! Santo cielo, ma dobbiamo essere noi a spiegare agli altri che bisogna piantarla con questi paragoni? Vi sembra logico che gli "Anticonformisti"(chiamiamoli così)si sentano in diritto di giudicare i "conformati" dicendo(in massa) che questi non possono permettersi di esprimere su queste dannate bacheche virtuali il loro dispiacere per la morte di vip a loro piacimento perchè non li conoscono abbastanza, e sono inorriditi dal fatto che nonostante questo OSINO scrivere i nomi di cantanti, musicisti, attori che non ci sono più perché loro(CONFORMATI) in realtà non li conoscono davvero, non abbastanza almeno quanto i nostri giudicatori (Anticonformisti) che al contrario hanno un'ottima conoscenza di questi defunti, per il semplice fatto che gli hanno fatto da balia, li hanno nutriti, visti crescere e poi morire. Sì, in realtà gli "Anticonformisi" di questo tipo sono migliori di tutti, hanno una dote eccezionale, l'obiquità e la vita eterna, perchè loro DAVVERO conoscono bene i loro idoli trapassati, rispetto a noi che, stolti, fingiamo dispiacere, ma come ci permettiamo? Mica li abbiamo tirati fuori dall'utero materno come hanno fatto loro!? C'è un diritto, sapete, che consente di provare dispiacere. E se tu non hai allevato Napoleone Bonaparte non puoi permetterti di parlare della sua vita, io al contrario sono la sua balia, quindi lo conosco bene, sono io che posso soffrire per la sua morte a Sant'Elena.
Certo, la massificazione è una cosa triste, ma lo è anche la massificazione di quelli che VOGLIONO DISTINGUERSI PERCHE' SONO MIGLIORI DEGLI ALTRI.
Io credo che l'Ignoranza di queste persone che mostrano una cultura, una vasta erudizione su personaggi famosi oramai non più in vita, conduca al risultato completamente opposto di etichetta anche per loro. La Presunzione che li accomuna li veste di ridicolo e li profuma di un non so che di 'conformato'. Ho preferito ripetere più volte il termine "Conformato" perchè rende meglio l'idea che volevo esprimere. Lottiamo per le personalità, ma facciamolo con stile, non ridicolizzandoci. Spero di essere stata chiara, mi rendo conto che forse il filo logico è andato a farsi benedire, ma ho scritto con una grande verve. Gente, difendiamoci, prima che "Anticonformandosi" non ci rendano tutti gialli, uguali l'uno all'altro che ci gridiamo addosso "IO MI DISTINGUO, OKAY? TU SEI PRESUNTUOSO, SIAMO TUTTI PRESUNTUOSI, PERO' IO SONO FIGO!"...
...Dio ti prego, salvaci da questi "Ribelli".

venerdì 19 marzo 2010

Felicità

Felicità allo stato puro, bruta, primitiva, vulcanica. Magnifico. Il meglio del meglio; meglio della droga, dell'eroina, meglio delle canne coca crack fix joint shith shuz sniff pet marjuana cannabis peote colla acido LSD extasy, meglio del sesso, meglio del pompino, il 69, le orge, masturbazione tantrismo kamasutra massaggio tailandese, meglio della cioccolata, il mont blanc, la banana splint, meglio di tutte le trilogie di George Lucas, delle puntate del Muppet Show, meglio dell'ancheggiare di Emma, Marilyn, la puffetta, Lara Croft, Naomi Campbell, i nei di Cindy Crawford, meglio della facciata B di Abbey Road, gli assoli di Hendrix, meglio dei passetti di Armstrong sulla luna, le montagne russe, i festoni natalizi, la fortuna di Bill Gates, le trance del Dalailama, la ressurezione di Lazzaro, tutte le pere di testosterone di Schwartz, il collagene nelle labbra di Pamela Anderson, meglio di Woodstock e dei rave party più trasgressivi, meglio dei trip di Sad, Rainbow, Morrison e Castaneda, meglio della libertà... meglio della Vita!

Julien Janvier

domenica 14 marzo 2010

Se mai dovessi parlare di amore e di stelle... uccidetemi

Presi la bottiglia ed andai in camera mia. Mi spogliai tenni le mutande ed andai a letto: era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato allo yoghurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente. La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire. Era bello avere una scelta: Io l'avevo fatta da un pezzo la mia scelta. Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia. I russi sapevano il fatto loro.


Charles Bukowski

mercoledì 10 marzo 2010

Le cose che hai amato di più

L'aroma del caffè appena sveglio.
La luce del tramonto dalla finestra, d'estate.
La brezza della notte prima degli esami.
Il Crodino a casa di nonna Maria, la mia bisnonna.
Il Natale insieme a tutti i parenti, quando tutti volevano davvero festeggiare.
L'amica del cuore.
L'odore del primo giorno di scuola e quello dei quaderni nuovi.
Il profumo del campeggio, di sabbia e libertà.
I ricordi del campeggio dell'anno prima e le farfalle nello stomaco quando sai che avresti rivisto Lui.
La rabbia nel sapere che Lui ha cambiato campeggio.
La musica mentre fai l'amore.
Le partite di pallone nel parco.
I giorni a Pontelatone con Sara.
I giri in bici.
Parlare di musica dopo aver fatto l'amore.
Coccolarsi senza fiatare.
Le risate senza fine.
L'alcool dell'allegria.
Gli abbracci dopo le lacrime.
La punto di Francesco Altiero.
Deerk Diggler.
I film da collezione.
La fine dell'album della Bella e la Bestia.
I baci tra le foglie.

Certe cose non tornano più

giovedì 18 febbraio 2010

Ci vuole Karma e sangue freddo

Dirti TE L'AVEVO DETTO non serve, ma TE L'AVEVO DETTO. Gli amici non servono. Non servono i conoscenti, non servono i fidanzati, non servono i mariti, nè tantomeno i colleghi e i compagni di scuola. Devi bastare a te stesso perchè, in un modo o nell'altro, chi prima, chi poi, chi a volto scoperto e chi con le maschere dell'ipocrisia, te lo infilerà in orifizi poco consoni. Non sono mai stata così schifata da tutto ciò che mi circonda. Che alla fine è pura apparenza, la maturità è muccosaggine, l'altruismo è egoismo e ogni persona AMICA in realtà sta aspettando il momento per riscattare la sua vita a tue spese. Perchè la gente non ha niente da fare dalla mattina alla sera, non sa che vuol dire avere PROBLEMI, se ne accorge, se se ne accorge, quando ormai ti ha bell'e seppellito. Sai che ti dico? Fai bene. Pensa a te, vivi. Che agli altri ci pensano loro.

Perchè alla fine è sempre lo stesso, il tuo culo resta scoperto se non lo copri da te. La fiducia, il rispetto, la lealtà devi pretenderli e mai darli, così si fa. I solchi delle lacrime li vedi solo tu, chi cura le ferite non lo fa per farti del bene, ma sempre per conoscere il punto dove sei stato colpito e colpire a sua volta. Adesso per me è finita. Ho smesso di vivere per della gente che non merita di esistere. Adesso vivo per quelle poche persone che mi amano giorno dopo giorno, alcune delle quali sono autori di questo spazio. Vivo per me, altro che Bocelli. Faccio solo quello che fa bene a me e non chiedo alla vita niente di speciale, come canta Dirisio. Per ora mi va bene. Poi si vedrà.

mercoledì 10 febbraio 2010

Fiere

...c'era una volta una tribù di millepiedi, erano moltissimi, vivevano in armonia ed il loro oggetto più prezioso era una bella mela rossa, che custodivano nel loro villaggio situato nel bosco.
Un grosso lupo, che nella sua tana possedeva moltissimi frutti, di tutte le varietà, vide la mela,e decise di sottrarla ai poveri insettini, che non avevano altro che il pomo rubicondo.
Rivale del lupo era l'orso, a cui non piaceva mangiare mele, ma collezionava queste ultime insieme, fino a quando la buccia, marcia, diveniva marroncina. Allora le gettava via, e ne cercava altre. Non gli servivano, ma le desiderava.
La tribù dei piccoli lombrichi non sapeva cosa stavano architettando i due nemici, e continuava a passare i giorni in serenità. Un giorno i due colossi si gettarono all'impazzata sul piccolo villaggio, uccisero tutti, e iniziarono a battersi per la mela, che cadde, e si spezzò. A quel punto, nessuno dei due volle più il frutto, e lo lasciarono lì, su quei poveri corpi martoriati dei vermicelli.

martedì 9 febbraio 2010

L'ha uccisa

Un incidente stradale, lui guidava.
Adesso ride con gli amici. Come fai a guardarlo in faccia, a passarci le giornate, a ridere e scherzare quando ha ucciso la tua migliore amica? Si, certo, incindente quanto vuoi, ma io non ce la farei... non lo perdonerei mai.

domenica 7 febbraio 2010

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L'estetica si sostituisce al momento etico. Probabilmente per motivi di spazio.

sabato 6 febbraio 2010

Lo Stile del Panda.

Dopo la metamorfosi del Lucio di Apuleio in asino, dopo Batman, l'uomo pipistrello, e le varie mutazioni della società, io prendo una scelta differente. Io ho voglia di diventare un Panda. Non sarà un cambiamento approvato dalla natura,e quindi okay, passerò anche per eretica, tanto qualche mese e ritorneremo ai roghi, ma non m'importa per niente. Lo stile del Panda è il migliore in assoluto:
-Te ne freghi della linea;
-Mangi bambù e fogliame quando e quanto ti pare;
-La tua maggiore occupazione è rotolarti tra le foglie e prendere il sole in panciolle in mezzo al bosco;
-Non hai alcun problema che possa turbare il tuo ozio totale;
-Non sei costretto a socializzare con gente che detesti perchè i tuoi simili sono in via d'estinzione;
-Non sei soggetto a un governo che ti sta stretto e che tra un pò censurerà anche i giornali, tra i Panda non esistono differenze sociali, quelli che si trovano negli zoo sotto l'attenzione del pubblico sono più infelici, ma in realtà a loro basta un giaciglio e un pò di frescura;
-Perchè tra i Panda non esiste il razzismo, tutti loro sono allo stesso tempo neri e bianchi;
-Perchè sono teneri, coccolosi e morbidi, almeno così sembrano;
-Perchè i Panda comunicano tramite cartelli, non devono neppure sforzarsi di parlare.

Dopo tutti questi punti sono certa, lo stile di vita del Panda è il migliore. Farò anch'io propaganda sulla razza pandistica "PANDA ES LIEBE".

Non so se c'è più amarezza o rabbia.

Non riesco a dormire.

Salve a tutti, mi presento. Sono Angel, e sono venuta a conoscenza del Blog grazie a Vix (merito suo anche la possibilità di comunicare con voi)...mi presento all'1.14 perchè non riesco a dormire. Motivo? E chi può saperlo...ho solo stabilito che domani andrò molto probabilmente a comprarmi del sonnifero. Questa società-express non permette nemmeno al nostro cervello di rilassarsi nei momenti di tranquillità.
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