martedì 23 ottobre 2012

Accetta il consiglio

Poiché viviamo nell'era del paradosso dove tutti sono cosmopoliti e nessuno si è mai mosso da casa propria, tutti saggi e nessuna consapevolezza di se stessi, tutti bravi a dare consigli ma nessuno a farne buon uso, colgo l'occasione per citare alcune massime del pensiero moderno.
 

Questa è la versione riarrangiata da Linus del monologo:


Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.

Questa è invece la versione di Max Pezzali:

Ricordati chi sei
ricordati da dove vieni
ricorda il tuo passato senza subirlo mai
guarda le foto dei tuoi nonni guardagli le mani
ricorda bene quello che vedrai
poi impara tutte le lingue che puoi
senza mai scordarti di quelle che sai
non buttare niente che domani lo ritroverai troverai troverai
sostieni le tue opinioni senza giudicare
e se vorrai cambiare idea la cambierai
in ogni viaggio trovati una storia da imparare
poi quando torni la racconterai
ogni tanto buttati a caso in un bar
siediti ad un tavolo in penombra
e ascolta che cosa dicon le persone chissà chi lo sa chi lo sa
credi nell'amicizia vera non ne dubitare
specie nel giorno in cui qualcuno la tradirà
comprati un disco a caso che non volevi comprare
c'è una canzone che ti piacerà
rischia sempre ma non scommettere mai
non ti vergognare di quello che hai
fatti i complimenti ma quando te li meriti dai che lo sai che lo sai
e poi fai come ti pare
alla fine sai com'è
quello che potrai incontrare
appartiene solo a te
e purtroppo qualche errore
vedrai che ci scapperà
ma che cosa ci vuoi fare
certe volte capita

Ed ora, se permettete, ecco la mia:

Vuoi campare felice fino a 100 anni? Fatti i cazzi tuoi.
Non sputare nel piatto in cui stai mangiando.
Non sputare nel piatto in cui hai mangiato, perché quando l'hai mangiato t'è piaciuto.
Se senti un peso nello stomaco prendi un lassativo.
Ricordati di spegnere il gas.
Controlla di avere le chiavi di casa prima di chiudere la porta.
Comprati una gallina e dormici insieme.
Prendi la vita con più Montana.
Quando nessuno ascolta la tua voce, rutta più forte che puoi. Qualcuno si girerà.
Ma soprattutto NON ROMPERE I COGLIONI.

2 commenti:

  1. a parte la saccenza Linusiana che vien fuori anche qui (speravo nella coperta di linus e nel suo padrone, tutto sarebbe stato più bello e nobile... ), il monologo è bellissimo, veramente, ed i tuoi appunti inappuntabili

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    1. Grazie cara, se hai ulteriori suggerimenti sarò lieta di aggiungerne :) passa quando vuoi :P

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